“Clamoroso furto al Vittoriale, trafugata preziosa sciarpa di d’Annunzio.
CRONACA – Gardone 23 dicembre 1953
Le vere ragioni che hanno spinto il Sig. M. ad introdursi nottetempo nelle stanze del Vittoriale sono al momento ignote. Rimane il fatto che vistosi scoperto dal custode l’intruso si è dato alla precipitosa fuga in una rocambolesca gimcana per le preziose stanze dannunziane e che trovatosi poi senza scampo risolveva la questione gettandosi dalla stessa finestra che lustri prima aveva dato la scena al Vate per il famoso “Volo dell’Arcangelo”. A nulla è valso il coraggioso slancio del custode che a rischio della propria stessa vita in un balzo disperato afferrava il ladro per la sciarpa che ne copriva il volto, rimanendo per un attimo egli stesso in bilico sull’improvvido davanzale. Inutile fu il moto generoso, il ladro infatti si divincolava mettendo in scena un’azione a dir poco strabiliante: davanti all’incredulo guardiano il Sig. M iniziava una levitazione, un volo leggero che si potrebbe definire tranquillo e che nulla aveva di verticale ma che si esprimeva piuttosto sicuro lungo una linea retta in direzione del lago; non quindi come un angelo in caduta libera ma piuttosto come un novello Peter Pan. Alle imprecazioni del custode che brandendo il pugno lo minacciava, egli rispondeva beffardo e con un bel sorriso:” Io ho quel che ho donato!” Il ladro infatti nella fuga, in una sorta di scambio che si potrebbe certamente definire “al volo” si appropriava della famosa e preziosissima sciarpa dannunziana recante il motto “Io ho quel che ho donato”, lasciando nelle mani dell’iracondo custode la sua, adornata da un misterioso monogramma M.”
Ok, abbiamo giocato un po’…. la vera notizia è la qualità del prodotto!
Sciarpa dannunziana
“Io ho quel che ho donato”
Made in Italy
100% Lana Merino Tollegno1900
Partnership ufficiale con Fondazione Il Vittoriale degli Italiani

Io ho quel che ho donato Squadratlantica